Analisi obbligazioni San Marino 2025: tassi fissi 2,15% (2030) e 2,45% (2035)

Il 1° luglio 2025 la Repubblica di San Marino ha emesso due nuovi titoli del debito pubblico. Il primo ha scadenza quinquennale 01/07/2030 con tasso fisso del 2,15%, il secondo ha scadenza decennale 01/07/2035 con tasso del 2,45%. Entrambi presentano una particolarità: il rimborso con ammortamento graduale.

Vediamo ora nel dettaglio queste due obbligazioni governative sammarinesi, le loro caratteristiche e funzionamento, spiegando anche cosa significa "con ammortamento" e calcolando il loro rendimento effettivo a scadenza.

Le due nuove emissioni: caratteristiche e funzionamento

Titolo sammarinese quinquennale 2030 (Tasso 2,15%)

Il decreto delegato 2 giugno 2025 n.81 regola l'emissione del titolo del debito pubblico denominato "Repubblica di San Marino, tasso fisso 2,15%, 1° luglio 2030, con ammortamento". Analizziamo nel dettaglio le caratteristiche di questa obbligazione:

Dettagli dell'emittente e scadenze:

Condizioni finanziarie:

Come funziona il rimborso con ammortamento

Il capitale non viene restituito interamente alla scadenza, ma attraverso un rimborso progressivo in 5 quote annuali costanti da €200 ciascuna (1/5 del capitale), a partire dal 1° luglio 2026.

Facciamo un esempio pratico: se acquisti €1.000 di questo titolo, dal 2026 riceverai ogni anno €200 di rimborso del capitale, oltre agli interessi. Questi ultimi però si riducono progressivamente: il primo anno riceverai €21,50 di interessi (2,15% su €1.000), il secondo anno €17,20 (2,15% su €800 residui), e così via, fino all'ultimo anno quando gli interessi saranno solo €4,30 (2,15% sui €200 finali).

Titolo sammarinese decennale 2035 (Tasso 2,45%)

Il secondo titolo presenta caratteristiche simili ma con durata e modalità di rimborso diverse. Il decreto delegato 2 giugno 2025 n.82 regola l'emissione del secondo titolo denominato "Repubblica di San Marino, tasso fisso 2,45%, 1° luglio 2035, con ammortamento". Vediamo le sue caratteristiche:

Dettagli dell'emittente e scadenze:

Condizioni finanziarie:

Modalità di rimborso: Il capitale viene restituito progressivamente in 8 quote annuali costanti da €125 ciascuna (1/8 del capitale), a partire dal 1° luglio 2028.

Anche qui il meccanismo è simile al quinquennale: la cedola viene calcolata sul capitale residuo, quindi diminuisce ogni anno man mano che parte del valore nominale viene rimborsato.

Confronto e considerazioni

I due titoli presentano caratteristiche distintive che mostrano la relazione tra durata e rendimento.

Profilo rischio-rendimento. Il titolo quinquennale 2030 offre un profilo di rischio più contenuto grazie alla durata inferiore, che comporta una minore esposizione alle variazioni dei tassi di interesse. Di contro, questa maggiore stabilità si traduce in un rendimento più basso (2,15%). Il titolo decennale 2035, invece, presenta una maggiore sensibilità al rischio di tasso a causa della durata più lunga, ma compensa con un rendimento superiore (2,45%).

Il vantaggio dell'ammortamento. Entrambe le obbligazioni condividono una caratteristica interessante: il meccanismo di rimborso progressivo permette di recuperare gradualmente parte della liquidità investita prima della scadenza naturale del titolo. Questo significa poter reinvestire prima i capitali, anziché attendere la scadenza finale.

Calcolo del rendimento e aspetti fiscali

Ma quanto rendono effettivamente queste due obbligazioni sammarinesi?

Nel momento in cui sto scrivendo, entrambi i titoli sono stati appena emessi al pubblico e il loro prezzo ancora pari al valore nominale. In questi casi, il calcolo del rendimento annuo è semplice perché coincide esattamente con il tasso cedolare annuale.

Tuttavia, il prezzo può variare nel corso della vita dell'obbligazione, modificando di conseguenza il rendimento effettivo. Per questo motivo ho preparato un foglio Excel completamente automatizzato (scarica il foglio Excel), che calcola il rendimento effettivo a scadenza in base al prezzo di acquisto e alla data di investimento. Non richiede competenze tecniche per essere utilizzato.

Come usare il foglio Excel:

La precisione del giorno ha scarsa rilevanza per il calcolo del rendimento, ma è importante per il calcolo del rateo (la quota di interessi maturata dal venditore precedente). Il foglio include anche i flussi di cassa automatici, calcolati in base alla data e al prezzo inseriti, per chi fosse interessato a una analisi più dettagliata.

Aspetti fiscali: Per i residenti fiscali a San Marino, questi titoli sono esenti da tassazione, quindi i rendimenti sono da considerarsi netti. I non residenti devono invece verificare il regime fiscale applicabile nel proprio paese di residenza fiscale.

Come acquistare: mercato secondario e negoziazione

Entrambi i titoli sono destinati esclusivamente al mercato domestico. Come specificato nei decreti delegati, non vengono scambiati su mercati regolamentati ma attraverso un mercato secondario.

Questo mercato è creato e operato dalle banche locali sammarinesi, che svolgono un ruolo fondamentale. Hanno infatti il compito di:

Dove trovare i prezzi: Puoi consultare i prezzi aggiornati sui siti delle banche sammarinesi, nell'apposita sezione dedicata ai titoli di stato della Repubblica. I prezzi vengono aggiornati mensilmente.